Un’uscita estrema, in pieno stile Donald Trump. A poche ore dal voto in America, il tycoon esagera e attacca la stampa e Kamala Harris.
Sono ore di fuoco negli USA a poche ore dalle Elezioni 2024. Ad accendere la sfida tra Donald Trump e Kamala Harris è stato il tycoon nel corso di un comizio in Pennsylvania. Il magnate ha espresso pensieri decisamente forti ai danni della rivale e ha invocato, a modo suo, spari anche contro i giornalisti ammettendo che non gli “dispiacerebbe”.
Trump “invoca” spari contro i giornalisti
Nel corso di uno degli ultimi comizi prima del voto per le elezioni USA 2024, Donald Trump è tornato a parlare e lo ha fatto con una verve ancora più forte con parole che hanno presto fatto il giro del mondo. “Per uccidermi qualcuno dovrebbe sparare attraverso i giornalisti presenti”, ha esordito il tycoon aggiungendo che “la cosa non mi dispiacerebbe così tanto”.
In questo senso, Trump ha di fatto accusato la stampa di essere “gravemente corrotta” e di diffondere fake news.
“Kamala Harris estremista corrotta”
Non è poi mancato l’attacco alla Harris per la quale il tycoon non ha avuto parole leggere. Anzi. “Kamala Harris è una estremista di sinistra ed è totalmente corrotta”, il commento di Trump. E successivamente rivolgendosi ai democratici e a cosa potrebbe accadere alle elezioni, l’ex presidente ha aggiunto: “Sono corrotti, tutti in galera, anche i sondaggi sono corrotti”.
Il sondaggio sull’Iowa
Secondo alcuni, le parole di Trump sarebbero dettate dalla rabbia dovuta a seguito dei risultati relativi all’ultima rilevazione sull’Iowa, Stato che entrambi i candidati hanno praticamente ignorato considerandolo già nelle mani del repubblicano. In questo senso, stando ad sondaggio del Des Moines Register/Mediacom, Harris avrebbe il 47 per cento delle preferenze contro il 44 del tycoon. Una situazione che sarebbe stata definita da Trumo come “una bugia”. L’ex presidente avrebbe spiegato di essere in possesso di un altro sondaggio secondo il quale sarebbe lui “10 punti” avanti alla democratica.
